Territorio
Dolianova è una ridente cittadina che si trova nel territorio del Parteolla, nella zona sud-orientale della Sardegna; posta a pochi chilometri da Cagliari, ti accoglie con l’ospitalità e la cortesia di una comunità operosa, vivace e consapevole delle proprie potenzialità.
Tutta la cittadina è gradevole ed interessante da visitare ed ha nella cattedrale di San Pantaleo, il suo “gioiello architettonico” che da solo merita una visita accurata: l’edificio romanico-pisano di notevole interesse artistico, risalente al XII secolo, rappresenta infatti uno degli esempi meglio conservati dell’intero patrimonio di stile romanico-pisano della Sardegna nonché uno dei più imponenti.
La conformazione del suo territorio è alquanto varia si presenta in parte montuosa e in parte pianeggiante e coltivabile. Il clima tipicamente mediterraneo ha permesso nella zona lo sviluppo di una fiorente economia agricola e pastorale.
Fuori dall’abitato, percorrendo solo pochi chilometri, ci si può immergere in un ambiente che richiama in maniera quasi didattica un esempio concreto di “ruralità evoluta” con una sequenza di coltivazioni ordinate di olivi (in molti casi plurisecolari) e vigneti, che testimoniano una attenzione particolare nella cura degli stessi e tuttavia conservano i tratti delle metodologie di allevamento più tradizionali.
Nelle parti più elevate del territorio collinare, si incontrano le località più pregiate dal punto di vista ambientale e naturalistico dell’intera zona e si trovano nelle località di San Giorgio-Sa mitz’e sa Figu e Sa Colonia, che fra l’altro, rappresentano i due riferimenti più classici per l’intera collettività locale.
Dolianova è un centro importante per la coltura della vite e dell’olivo e si distingue per la varietà e la indubbia qualità dei suoi prodotti: vini eccellenti e pregiati nonché una produzione d’olio e di prodotti collaterali ben conosciuta a livello nazionale e internazionale.
Il centro rappresenta inoltre un punto di riferimento per i paesi circostanti per quanto riguarda il commercio e i servizi, anche grazie a una zona artigianale e industriale in forte espansione.
Tra le manifestazioni più significative a larga partecipazione popolare, oltre i festeggiamenti dei due santi patroni (san Pantaleo e san Biagio) si possono segnalare:
- Festival dolianovese: due settimane di eventi e manifestazioni di vario genere, coincidenti con le ultime due settimane di luglio durante il quale hanno luogo attività culturali, sportive, artistiche e sociali.
- Feste campestri di San Giorgio (approssimativamente prima domenica e lunedì di giugno) e San Michele (metà luglio), che si svolgono nella più classica tradizione isolana di connubio tra celebrazioni sacre e convivialità pagana;
- S’attobiu de is parigliantis (primo fine settimana di settembre): bella manifestazione di cultura equestre, con sfilate in costume, presenza di gruppi folk sardi e stranieri, e una straordinaria giostra di “pariglias”, classico esercizio di abilità equestre sardo
- Festa medievale (fine settembre): manifestazione incentrata sull’importanza storico culturale del periodo, rappresentato in maniera straordinariamente espressiva dalla cattedrale di San Pantaleo, nel cui sagrato si svolgono una serie di ricostruzioni di situazioni di vita comune del periodo, con riferimento a fatti ordinari come l’alimentazione, l’abbigliamento e la musica.